Appartamenti
Vista mare nel Salento

Felline

Casa vacanza vicino a Felline (Lecce)

Felline, famosa per i suoi locali e ristoranti, si distingue per il suo dedalo di stradine, le splendide ‘case a corte’ e un castello medievale, nonché per gli affreschi del Santuario della Madonna dell’Alto, antico edificio dei monaci basiliani, posto su una collina appena fuori dal centro. Da Felline è facile arrivare a Lecce, una delle più belle città del Sud, ricca di chiese barocche e storici palazzi, distante appena 50 km. Meno di un’ora, separa inoltre Felline da Otranto, affascinante perla all’estremo oriente della costa adriatica. Felline è infine un ottimo punto di partenza per gli amanti dello sport: nei dintorni sono disponibili strutture per praticare go-kart (la Pista Salentina è a 10 minuti dal borgo), motocross, softair, parapendio, immersioni tra i relitti, windsurf, surfcasting e pesca a bolentino. Felline | Piccolo borgo medievale di origine greca, Felline si trova nel Salento Jonico, a pochi chilometri dalle spiagge di Marina di Ugento e quella di Pescoluse, le “Maldive del Salento”. Per via della sua posizione ‘bio energetica’ – sul 40° parallelo che unisce il paese con New York, Madrid, Salonicco, Ankara e Pechino – Felline fu scelta dai monaci basiliani come un sito di culto. Tra i monumenti da visitare: Il Castello baronale del quattordicesimo secolo, piazza caduti, l’abazia della Madonna dell’alto mare, la Chiesa di San Leucio e le viuzze del Borgo antico.

Gallipoli

Casa vacanza vicino a Gallipoli (Lecce)

Il famoso appellativo di “Città Bella” (è il significato del toponimo che deriva dalla lingua greca) le calza a pennello. Attraente, infatti, Gallipoli lo è stata sempre, fin dalle sue antichissime origini. Altrimenti non si spiegherebbe come mai sia stata continuamente, nel corso dei secoli, al centro delle mire dei vari popoli conquistatori: sul suo territorio si sono succedete dominazioni e invasioni da parte dei Romani, Barbari, Bizantini, Greci, Normanni, Angioini, Aragonesi, Veneziani, Spagnoli, Francesi ed altri ancora. Il “miele” della città ionica, non c’è dubbio, era ed è stato a lungo il suo porto e le attività commerciali ad esso legate. Anzi, i suoi porti. Sono due, infatti, i luoghi d’approdo e ormeggio delle imbarcazioni, di cui il più antico (il porto peschereccio) sorge nei pressi della Fontana Greca e a ridosso del Rivellino, quasi al confine (segnato da un ponte in muratura del ‘600) tra il borgo moderno (il rinomato corso Roma n’è il simbolo) e la città vecchia. Proprio così, la “Città Bella” ha due anime, e l’altro porto, quello mercantile, fiancheggia una parete di quel centro storico che sorge, anzi galleggia, su un’antica isola calcarea.

Pescoluse

Casa vacanza vicino a Pescoluse (Lecce)

La distesa di sabbia bianca e finissima, i bassi fondali e gli isolotti che emergono dalle limpide acque, le dune ricoperte di acacie e giglio bianco, ne fanno uno dei posti più frequentati e desiderati di tutta la provincia di Lecce.  Non si può venire in Puglia e non arrivare alle Maldive del Salento, perchè Pescoluse è incantevole come le spiagge esotiche più lontane. Qui l’ampia spiaggia è protetta dalle splendide dune, una bella vegetazione spontanea che separa il mare cristallino dal resto del mondo. Con il suo lungo ed ampio litorale di circa 4 chilometri, Pescoluse rappresenta per il Salento, un angolo di paradiso baciato dal Sole.  I granelli di sabbia finissima riflettono la loro luce sin dalle prime ore dell’alba,quando i primi patiti di jogging fanno capolino all’orizzonte per l’attività mattutina da Torre Vado a Torre Pali; diventano caldi e dorati nelle lunghe giornate d’estate tra il chiacchierio della gente ed il luccichio delle acque; appaiono rassicuranti di sera quando il cielo ed il mare si colorano di rosso, quando ancora gli ultimi irriducibili bagnanti, avvolti in asciugamani, rubano e si godono gli istanti più belli e romantici di una giornata qualunque. Bellissimi i tramonti a Pescoluse, i colori del mare e del cielo sono spettacolari ed indimenticabili.

Melpignano

Casa vacanza vicino a Melpignano (Lecce)

Melpignano (Lipignana in griko) è situato nel Salento centrale, dista 26,3 km dal capoluogo provinciale e appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un’isola linguistica di nove comuni in cui si parla un antico idioma di origine greca, il griko. Il comune è celebre per ospitare il concerto finale del Festival della Notte della Taranta. L’agro di Melpignano è ricco di uliveti e di zone adibite a pascolo. Antico crocevia di scambi commerciali, culture e lingue diverse, il piccolo borgo rappresenta oggi un’interessante esperienza di sviluppo integrato del territorio, dove la bellezza dei luoghi e dell’importante patrimonio artistico esistente, ben si coniuga con la capacità di valorizzare la tradizione e di conservare il piacere dell’ospitalità. In una campagna ricca di ulivi e di essenze selvatiche si salvaguardano e si tutelano muretti a secco e costruzioni in pietra, mirabili esempi di architetture rurali. Il territorio circostante è ricco di cave da cui si estrae la famosa pietra leccese, il pregiato materiale utilizzato nel tempo per costruire case ed edifici storici, oggi viene impiegata anche per lavori di artigianato artistico. In un centro storico ancora ben conservato, tra mehir e case a corte inaspettate, a Melpignano si scoprono alcune perle architettoniche uniche nel loro genere.

Negli ultimi tempi Melpignano e il Salento in generale, hanno acquisito una grande popolarità grazie al tradizionale ballo: la pizzica. Da diversi anni, grazie ad amministrazioni attente alla tradizione e al promozione della stessa, la Grecìa Salentina non è più solo il paese “del sole, il mare e il vento”, ma anche il luogo che ogni estate raccoglie migliaia di persone che hanno imparato a conoscere ed apprezzare la loro cultura. Melpignano, ospita da diversi anni il concerto finale della Notte della Taranta che si tiene l’ultimo fine settimana di agosto. Tra le feste classiche della tradizione religiosa e locale abbiamo: il 14 marzo la Festa della Madonna di Costantinopoli con processione e spettacoli pirotecnici, il 23 aprile la Festa di San Giorgio, con eventi musicale e spettacoli dal vivo, nel periodo di luglio e agosto il “Melpignano Rock Festival” e il 21 luglio la Sagra dell’Anguria, festa enogastronomica con numerosi stand per le degustazioni e musica dal vivo.

Torre San Giovanni

Casa vacanza vicino a Torre San Giovanni – Ugento (Lecce)

Torre San Giovanni è la Marina di Ugento e ne è diventata frazione. In pochi anni da piccolo borgo di pescatori è stata trasformata in una vivace stazione balneare a vocazione turistica, tra le più frequentate nel sud Salento da giugno a settembre. Tanto che in estate questo piccolo centro circondato dalle pinete cambia del tutto le sue sembianze, per la presenza di numerosi turisti attratti dalla bellezza ineguagliabile del suo mare. Il nome di questa località è dovuto alla presenza di una Torre costruita nel 1563 che in origine è servita a sorvegliare questo tratto di costa dagli attacchi di forze straniere. Nella stessa zona sono venuti alla luce i resti del porto romano di Auxentum (attivo durante il IV-II secolo a.C. come scalo militare) e, di fronte a un isolotto conosciuto come Isola delle Pazze, le tracce di un insediamento preistorico, risalente alla prima età del Ferro. In ogni caso la sua storia è antica quanto la città di Ugento ed infatti oltre al porto romano sono stati rinvenuti anche qui i resti di mura messapiche del VI secolo a.C. che fanno intuire l’importanza di questo porto nel rifornire Ozan (Ugento), quello che è stato forse il più importante centro messapico di sempre. Nei secoli successivi la malaria si impossessò dell’area a causa della formazione di numerose paludi e costrinse la popolazione a lasciare l’approdo verso l’interno, finché a seguito del recupero costiero effettuato durante il periodo fascista nel XX secolo si consentì all’area nei dintorni della Torre di ripopolarsi, dapprima solo con pescatori e successivamente, dagli Anni Ottanta in poi, con case di villeggiatura e strutture turistiche fino alla realizzazione di veri e propri attrezzatissimi villaggi turistici. Fuori dai villaggi turistici, la frazione non ha un centro storico, essendo stata ripopolata nel Novecento, ma non manca un corso in cui durante la stagione estiva si svolgono concerti, eventi, sagre e si passeggia. Non mancano in ogni caso nemmeno le più comuni attività commerciali come pizzerie, bar, pasticcerie, ristoranti e trattorie. Non vi sono negozi importanti per lo shopping, ma potrete apprezzare la maggior tranquillità rispetto ad altri centri dello Jonio come ad esempio Gallipoli, godere dell’affascinante vista del porto e dei locali enogastronomici di qualità. È presente anche una chiesa, quella della Parrocchia della Madonna dell’Aiuto. Il paesaggio che si può ammirare a Torre San Giovanni è molto suggestivo: una folta fascia di pineta si estende fino alla spiaggia, fine e bianca, e basse dune rigogliose di macchia mediterranea proteggono l’entroterra fino al mare. Il mare lungo la spiaggia è basso, simile a una grande piscina naturale e per chi lo vede per la prima volta è una vera sorpresa per la sua bellezza. Volendo, si può restare all’ombra dei pini nei pressi del mare, per avere un’ombra ristoratrice durante le più calde ore del solleone estivo..

Lecce

Casa vacanza vicino a Lecce

La “Firenze del sud”? No, Lecce è unica, e chi ci abita lo sa bene. Il Barocco spopola, qui come nel capoluogo toscano, ma un ingrediente segreto rende la ricetta leccese inimitabile, ed è la calorosità tipica del meridione d’Italia, anzi dei Salentini. Lo speciale condimento si ritrova dappertutto: lungo le stradine del centro storico, dove addolcisce la maestosità (che altrimenti, forse, metterebbe in soggezione) dei monumenti che le punteggiano; nei locali che affollano quelle viuzze, a mo’ di tante piccole badie, ossia luoghi accoglienti e confortevoli, dall’aria rustica e familiare. Probabilmente sta in contrasti come questi (tra l’imponenza di chiese e palazzi da un lato, la semplicità della gente e il volto acqua e sapone di trattorie e ristorantini tipici dall’altro) il perché del fascino singolare del capoluogo salentino. D’altra parte, come dice il proverbio, “gli opposti si attraggono”, e qui di sicuro attraggono turisti da ogni dove che la scelgono, udite udite, in alta come in bassa stagione. Sbaglia, infatti, chi crede che la città non sia vivibile d’estate. Forse non sa che il mare dista poco più di 10 km dal centro urbano: parliamo di San Cataldo, una delle località balneari che fanno capo a Lecce, “titolare” di ben 20 km di costa, comprendente anche i centri turistici, adagiati sulla sabbia ed affacciati sull’Adriatico, di Torre Chianca, Torre Rinalda e Frigole. Non che in bassa stagione non si possa fare ugualmente un salto al mare (il clima spesso mite lo permette), ma bisogna sapersi organizzare con le mille e più cose che ci sono da fare e da visitare.

Le Lampare
a 100 metri dal mare

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